Decorso postoperatorio fascite plantare
Il dottor Julien Lopez ti informa sul decorso postoperatorio della fascite plantare in percutanea: cure, ripresa delle attività...
La fascite plantare è una condizione dolorosa che colpisce l'arco plantare del piede. È caratterizzata dall'infiammazione della fascia plantare, uno spesso tessuto connettivo che si estende dall'osso del tallone fino alle dita dei piedi, e che sostiene l'arco del piede.
Il dottor Julien Lopez è specializzato nel trattamento della fascite plantare mediante tecnica percutanea. Propone un monitoraggio completo della patologia prima, durante e dopo il trattamento chirurgico della fascite plantare. Ti informerà sulla condotta da tenere affinché la convalescenza si svolga nel modo migliore e la fase di guarigione sia ottimizzata.
Convalescenza dall’operazione di fascite plantare: Gestione del dolore
Scopri tutte le fasi della convalescenza dall’operazione di fascite plantare.
La gestione del dolore è una parte essenziale della convalescenza di questa patologia. Il dolore può essere gestito efficacemente con diversi trattamenti.
L’anestesia regionale
L'intervento di fascite plantare viene eseguito in anestesia regionale. Questo tipo di anestesia prevede la localizzazione e la successiva anestetizzazione dei nervi responsabili della sensibilità dell'arto operato.
L'anestesia regionale offre una serie di vantaggi che le altre anestesie non presentano. In primo luogo, essa evita la necessità di un'anestesia generale, che comporta un maggior rischio di complicazioni.
L'anestesia regionale permette inoltre di lottare efficacemente contro il dolore. Infatti, aiuta a prevenire l'insorgenza del dolore e a ridurlo al minimo. L'azione prolungata del blocco anestetico allevia efficacemente anche il dolore post-operatorio per diverse ore.
Essa permette:
- Recupero più rapido
- Diminuzione della permanenza in sala postoperatoria
- Diminuzione della nausea e del vomito post-operatori
Trattamenti analgesici
L’anestesista ti prescriverà anche un trattamento per combattere il dolore. Tale trattamento deve essere eseguito per diversi giorni, seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite dal chirurgo.
La chirurgia
L'intervento chirurgico prevede incisioni assiali finalizzate ad aggredire l'aponeurosi e indurre la guarigione del tessuto sano, che così prevarrà sul tessuto infiammato. All'intervento può essere associata un'iniezione di PRP (plasma ricco di piastrine). In rari casi, l'aponeurosi è completamente o parzialmente disinserita. Infine, il chirurgo può eseguire ulteriori azioni come l'allungamento del tricipite, la frattura del calcagno o la correzione dei fattori predisponenti (piede cavo +++).
Trattamenti e cure postoperatorie
La chirurgia mininvasiva per la fascite plantare si esegue in regime ambulatoriale. Il paziente può quindi tornare a casa il giorno stesso. Il dottor Julien Lopez può anche consigliarti di indossare calze o calzini a compressione.
Prima di lasciare la clinica, il chirurgo ti fornirà le istruzioni da seguire.
Nei primi giorni dopo l'intervento, si consiglia di tenere il piede sollevato per combattere l'edema. L'edema è normale e usuale per questo tipo di intervento.
La medicazione deve essere ripetuta ogni 2 giorni fino alla completa guarigione della ferita.
Dopo 2 settimane dall'intervento, la ferita può essere lasciata all'aria aperta, e il piede può essere lavato normalmente con sapone.
Una volta che la ferita è chiusa e completamente guarita, la cicatrice può essere massaggiata con una crema idratante o con acido ialuronico.
Fascite plantare: condotta da tenere e ripresa delle attività
Dopo l'intervento di fascite plantare, la condotta da tenere si basa su un protocollo molto preciso.
La deambulazione con appoggio completo è consentita non appena si lascia la clinica. Il chirurgo ti prescriverà di portare per 3-6 settimane uno stivale corto amovibile.
Dopo l’intervento chirurgico, la guida sarà possibile in funzione di come ci ci sente.
Le attività sportive lievi possono essere riprese a partire dalla 6a settimana post-operatoria. La ripresa dello sport deve avvenire in modo progressivo. Si consiglia di iniziare con sport "dolci" come il nuoto e la bicicletta.
Il dottor Julien Lopez ti prescriverà un congedo dal lavoro per malattia della durata di uno o due mesi. La durata dipende da una serie di fattori, come la natura del lavoro svolto, il mezzo di trasporto utilizzato per recarvisi...
Complicazioni
Come tutti gli interventi, la chirurgia mininvasiva per la fascite plantare può portare a complicazioni. Il dottor Julien Lopez e la sua equipe si adoperano per garantire che l'operazione si svolga nel modo più agevole possibile. Il chirurgo ti fornirà inoltre tutte le istruzioni da seguire per garantire che la convalescenza avvenga nel modo migliore e per evitare qualsiasi complicazione.
Oltre alle complicazioni abituali che compaiono dopo qualsiasi intervento chirurgico (trombosi, infezione, algodistrofia...), esistono complicazioni specifiche dell'intervento per la fascite plantare:
- Persistenza del dolore
- Frattura del calcagno
- Danni neurologici
- Insufficienza dell’arco plantare del piede
- Sezioni tendinee