La tenotomia del tendine di Achille
La tenotomia del tendine di Achille è un intervento eseguito dal dottor Julien Lopez, chirurgo specialista del piede a Nizza e a Cannes.
La tenotomia del tendine di Achille è una procedura consistente nel rilascio parziale o completo del tendine d'Achille, che collega i muscoli gastrocnemio e soleo all'osso del tallone. Questo intervento di allungamento del tendine viene spesso eseguito in pazienti che presentano un tendine di Achille corto, che influisce sulla deambulazione e sulla funzionalità. Il tendine di Achille corto è comune nei piedi piatti o cavi, nei piedi torti, nei piedi neurologici, dopo un trauma, o è isolato senza causa accertata. Porta all’equinismo e alla deambulazione sulle punte dei piedi. L'obiettivo della tenotomia del tendine di Achille è quello di consentire l'allungamento del tendine, migliorando così la dorsiflessione del piede e permettendo una deambulazione più funzionale.
Julien Lopez, specialista in chirurgia della tenotomia del tendine di Achille
In qualità di chirurgo ortopedico, il dottor Lopez pratica la chirurgia della tenotomia del tendine di Achille. Grazie alla padronanza delle tecniche di chirurgia percutanea e mininvasiva, il dottor Lopez interviene su tutte le patologie del piede e della caviglia.
In cosa consiste la chirurgia della tenotomia del tendine di Achille?
La tenotomia è una procedura chirurgica che permette di sezionare un tendine per allungarlo al fine di rilasciare le ritrazioni e correggere atteggiamenti viziosi. Il tendine di Achille è il tendine che collega il tricipite surale (il muscolo del polpaccio) al calcagno, consentendo l'estensione del piede.
Come viene realizzato l’allungamento:
La tecnica più classica è detta a cielo aperto e prevede un'incisione di diversi centimetri. Il tendine viene sezionato a forma di Z quindi suturato da un'estremità all'altra per ottenere l'effetto di allungamento.
La tecnica mininvasiva percutanea utilizza incisioni millimetriche per sezionare il tendine, che non viene suturato.
In cosa consiste la tenotomia percutanea del tendine di Achille?
La tenotomia percutanea del tendine di Achille consiste nel sezionare il tendine attraverso la pelle utilizzando piccoli strumenti come un ago o un piccolo bisturi. La procedura consiste nel localizzare il tendine sotto la pelle, quindi eseguire delle emisezioni grazie a 2 o 3 piccole incisioni cutanee. La caviglia viene successivamente immobilizzata in uno stivale che il paziente deve portare per diverse settimane. Durante questo periodo, il tendine sezionato guarisce in modo naturale mantenendo l’allungamento ottenuto durante l’intervento chirurgico.
Questo metodo mininvasivo viene eseguito in anestesia locale e permette di evitare una grande incisione chirurgica. Questa procedura è spesso indicata per il trattamento delle rotture acute del tendine di Achille. La guarigione avviene in modo naturale, ma è necessaria la riabilitazione per ripristinare la forza e la funzionalità del tendine.
Quali sono i vantaggi della tenotomia percutanea?
La tenotomia percutanea offre numerosi vantaggi rispetto al metodo tradizionale che richiede una grande incisione chirurgica.
La chirurgia percutanea è meno invasiva poiché riduce il trauma tissutale e favorisce un rapido recupero postoperatorio. L’intervento può essere eseguito in regime ambulatoriale in anestesia locale, evitando i rischi associati all’anestesia generale. Infine, la riabilitazione postoperatoria è spesso più breve, e ciò consente ai pazienti di tornare alle proprie attività più rapidamente.
Convalescenza dopo una tenotomia del tendine di Achille
A seguito di un intervento di tenotomia del tendine di Achille, il paziente dovrà osservare un periodo di convalescenza per consentire al tendine di guarire. Questo periodo di recupero mira anche a ripristinare la normale funzione del piede.
Nel corso di tale periodo è necessario seguire scrupolosamente i consigli del medico, soprattutto per quanto riguarda le cure postoperatorie. Per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione, può essere prescritto un trattamento farmacologico a base di analgesici.
Una volta che al paziente viene consentito di riprendere l’appoggio, gli esercizi di riabilitazione rafforzano i muscoli del piede e della caviglia, migliorano la mobilità e la flessibilità e aiutano a prevenire le recidive. Il tempo di recupero può variare a seconda delle procedure chirurgiche associate e dell'anamnesi del paziente. Nella maggior parte dei casi, le sedute con un fisioterapista dopo una tenotomia del tendine di Achille sono essenziali per un rapido recupero funzionale.
Tenotomia dei tendini estensori del piede
I principali tendini flessori del piede si trovano nella gamba e permettono al piede di flettere il piede verso l'alto, verso la gamba. Questi muscoli sono costituiti principalmente dal muscolo tibiale anteriore, dal muscolo estensore delle dita e dal muscolo estensore lungo dell'alluce.
La tenotomia degli estensori del piede è un intervento chirurgico che prevede il taglio del tendine per ridurre la tensione eccessiva sul tendine di Achille e migliorare la funzione del piede. Questa procedura viene generalmente eseguita in pazienti con piede torto equino-varo (PBVE), una condizione caratterizzata da una posizione anormale del piede verso il basso e verso l'interno.
Patologie del piede e della caviglia che comportano l'esecuzione di una tenotomia percutanea
La tenotomia è un intervento chirurgico eseguito a livello del piede e della caviglia per trattare diverse patologie, come il piede torto equino-varo, la tendinopatia del tendine di Achille, l'alluce valgo, il piede piatto o cavo, la ritrazione del gastrocnemio...
Alluce valgo e operazione di tenotomia
La tenotomia dell'alluce valgo è un intervento chirurgico eseguito per trattare la deviazione dell'alluce verso l'esterno. In questo contesto la tenotomia consiste in una sezione del tendine del muscolo adduttore dell'alluce. Rientra nel release esterno di rilascio della cinghia sesamoide-metatarsale.
Questa sezione del tendine aiuta a rilasciare la tensione che esercita una forza sulla deviazione dell'alluce valgo. La tenotomia viene eseguita in anestesia locale in combinazione con altre procedure chirurgiche per correggere la posizione dell'alluce.
Tenotomia e recupero dopo un alluce valgo
Dopo l’intervento, l’appoggio completo è immediato, con la scarpa terapeutica. Il recupero completo richiede diverse settimane e prevede sessioni di riabilitazione oltre agli esercizi quotidiani di auto-riabilitazione.
Tenotomia del dito a martello
Il dottor Lopez esegue la tenotomia delle dita a martello tramite chirurgia percutanea. Il dito a martello è una condizione caratterizzata da una deformazione delle dita dei piedi, il più delle volte le dita dell’area mediale o le più piccole. Le dita dei piedi si deformano gradualmente, provocando un doloroso attrito.
Questa patologia può presentarsi isolata o associata all'alluce valgo e causare dolore, difficoltà a indossare le scarpe o lesioni cutanee. Se in rari casi il trattamento conservativo è sufficiente, il trattamento chirurgico rimane l’alternativa più efficace. Con la tenotomia del dito a martello in percutanea, la deformità può essere corretta efficacemente.