Chirurgia percutanea della frattura del 5° metatarso

Il dott. Lopez esegue la chirurgia percutanea della frattura del 5° metatarso. Scopri tutte le informazioni importanti sull’intervento.

Operazione del 5° metatarso – Conoscere tutto riguardo alla frattura di Jones

Prima di spiegarti tutti i passaggi dell'operazione del 5° metatarso, vediamo innanzitutto cos'è realmente una frattura di Jones.

Una frattura di Jones è una frattura del quinto metatarso, una delle cinque ossa lunghe del piede. Più precisamente, essa si verifica nella parte media dell'osso, a circa 1,5 centimetri dalla base.

Le cause della frattura di Jones

La frattura di Jones è di origine traumatica. Di solito è causata da una torsione improvvisa o una sollecitazione ripetuta del piede, come può verificarsi in sport quali la corsa, il basket o il calcio. Può anche essere dovuta ad una complicazione di una deformità del piede, come ad esempio il piede cavo. Si parla in questo caso di frattura da stress.

I sintomi

I sintomi di una frattura di Jones comprendono dolore al piede, che peggiora con l'attività fisica, gonfiore ed ecchimosi nella zona interessata, e difficoltà a camminare. Se sospetti una frattura di Jones, è importante consultare un medico per formulare la diagnosi e beneficiare di un trattamento appropriato, perché una frattura non trattata può portare a complicazioni a breve, medio e lungo termine.

Diagnosi della patologia

Il dott. Lopez è specializzato nella chirurgia percutanea delle fratture del piede. Puoi beneficiare di un monitoraggio completo durante tutto il percorso di cura: prima, durante e dopo l'intervento.

La frattura di Jones è un'emergenza ortopedica e deve essere trattata rapidamente (idealmente entro 10 giorni), in particolare in caso di manifestazioni cutanee o dislocazione visibile.

Innanzitutto occorre fare una diagnosi precisa della patologia e della frattura.  Il chirurgo effettua in primo luogo un esame clinico del piede. Durante questo consulto, il dott. Lopez si informa riguardo ai sintomi e al dolore avvertito dal paziente.

Saranno necessari esami di imaging medico per confermare la diagnosi.

Radiografie

Le radiografie sono solitamente il primo passo nella diagnosi di una frattura di Jones. Permettono di visualizzare l'osso e rilevare le fratture. Tuttavia, una frattura di Jones potrebbe non essere visibile alle radiografie immediatamente dopo l’infortunio, soprattutto se è recente e minimamente scomposta. In questo caso potrebbero essere necessarie radiografie di controllo.

Tomografia computerizzata (CT)

Se le radiografie non sono risolutive o se si sospetta una frattura di Jones ma non viene rilevata dalle radiografie, può essere raccomandata una CT. La CT può fornire immagini tridimensionali più dettagliate dell'osso e aiutare a rilevare una frattura non visibile sulle radiografie.

Risonanza magnetica per immagini (RMI)

L’RMI utilizza onde magnetiche per creare immagini dettagliate dei tessuti molli e delle ossa, che possono aiutare a rilevare una frattura di Jones e valutare l'entità del danno ai tessuti molli circostanti.

Frattura del 5° metatarso del piede: Riabilitazione e trattamento ortopedico

In caso di frattura del 5° metatarso del piede, la riabilitazione e l'immobilizzazione possono essere sufficienti per trattare la patologia. In alcuni casi, infatti, la frattura di Jones può essere trattata ortopedicamente, senza chirurgia. In questo caso il trattamento consiste nell'immobilizzazione totale del piede mediante l'utilizzo di un tutore o di uno stivale amovibile. Il dott. Lopez ti fornirà tutte le informazioni necessarie per garantire un completo recupero. L’appoggio sul piede interessato è vietato per circa 45-60 giorni. Si consiglia di mantenere la caviglia sollevata per contribuire a ridurre l'edema. Per diminuire il rischio di flebiti si può ricorrere al trattamento con iniezioni.

Se il dolore è troppo forte, il chirurgo può prescrivere un trattamento analgesico per diversi giorni al fine di dare sollievo al paziente.

Una volta trascorso il periodo di immobilizzazione, è possibile il pieno appoggio del piede. Dopo 6 settimane di trattamento ortopedico, il chirurgo esegue un controllo radiografico della frattura di Jones. Il dott. Lopez ti prescriverà anche delle sedute di fisioterapia al fine di effettuare un lavoro di riabilitazione dopo la frattura del 5° metatarso del piede.

La chirurgia percutanea della frattura di Jones

La chirurgia percutanea della frattura di Jones può essere discussa nei seguenti casi:

  • frattura scomposta
  • assenza di segni di consolidamento dopo un trattamento ortopedico (pseudoartrosi)
  • recidiva della frattura
  • atleti professionisti
  • eccesso di peso

In questi casi e senza chirurgia del 5° metatarso, possono comparire diverse complicazioni come dolore cronico, disagio funzionale nella deambulazione, impossibilità di riprendere l'attività sportiva.

L’anestesia

Prima dell'operazione deve aver luogo un consulto preoperatorio con un anestesista. Lo scopo di questo consulto è determinare il tipo di anestesia di cui beneficerà il paziente nel corso della chirurgia mininvasiva del piede. Durante questo consulto, l'anestesista farà il punto sul tuo stato di salute generale e sui tuoi trattamenti farmacologici. A seconda dei casi, prima o dopo l'intervento chirurgico può essere attuato un trattamento farmacologico al fine di limitare il rischio di complicanze: anticoagulanti, antibiotici, analgesici, antinfiammatori...

Il dott. Lopez generalmente privilegia, quando possibile, l'anestesia regionale. Questo tipo di anestesia consente di anestetizzare il piede operato, le dita e parte della gamba. L'anestesia regionale permette di attuare un'azione antidolorifica anche dopo l'intervento. Ciò aiuta a contenere il dolore e fornire un sollievo efficace al paziente.

La chirurgia

Quando il caso lo consente, il dott. Lopez eseguirà la chirurgia della frattura di Jones utilizzando la tecnica percutanea. Viene applicato un laccio emostatico per limitare il flusso di sangue al piede operato. Il chirurgo esegue quindi un'incisione sulla faccia laterale del piede a livello della base del 5° metatarso.

In caso di trauma recente, la frattura di Jones viene fissata inserendo una vite nel 5° metatarso all'interno della cavità ossea. Essa attraversa la frattura, consente la compressione e favorisce il consolidamento.

Se la frattura è vecchia, durante l’intervento chirurgico stesso può essere associata una cruentazione percutanea della frattura o un innesto di osso spugnoso.

L'incisione viene quindi chiusa con suture riassorbibili.

In alcuni casi, il chirurgo può inserire dei chiodi nel 5° metatarso.

La chirurgia mininvasiva del 5° metatarso si esegue in regime ambulatoriale. La durata dell’intervento è compresa tra 30 e 60 minuti a seconda delle procedure eseguite dal chirurgo. Il paziente può quindi tornare a casa il giorno stesso.

Seguito dell’operazione della frattura di Jones

Il dott. Lopez ti darà tutte le istruzioni necessarie per il seguito dell'operazione della frattura di Jones.

La gestione del dolore

Il chirurgo attribuisce grande importanza alla gestione del dolore. L’impiego dell’anestesia regionale fornisce già un sollievo efficace al paziente. Alla fine dell’intervento, al paziente verrà prescritto un trattamento analgesico per gestire il dolore in maniera durevole.

La ripresa delle attività

Una volta effettuato l'intervento, il piede dovrà essere immobilizzato mediante un tutore per circa 45 giorni. L’appoggio sul piede operato è limitato per 45 giorni.

Il paziente potrà muoversi utilizzando una stampella, senza appoggiare il piede a terra. La ripresa della deambulazione può avvenire tra 30 e 60 giorni dopo l'intervento.

Il paziente potrà tornare a guidare 45 giorni dopo l'operazione.

Nella maggior parte dei casi l’attività sportiva dolce può essere ripresa a partire dall’ottava settimana postoperatoria.

In caso di frattura del 5° metatarso del piede, l'interruzione del lavoro sarà in media da 1 a 3 mesi.

Le cure postoperatorie

Per combattere l'edema è necessario rispettare alcune istruzioni:

  • Al rientro a casa è necessario applicare regolarmente del ghiaccio sul piede operato (per circa 20 minuti mattina e sera).
  • Ti verranno prescritte sedute di riabilitazione dopo la frattura del 5° metatarso e la relativa chirurgia. Puoi anche effettuare sessioni di autoriabilitazione mobilizzando le dita dei piedi più volte al giorno.
  • Non è necessario rimuovere il materiale chirurgico, a meno che non sia causa di disagio.

Dopo l'intervento deve essere predisposto il follow-up postoperatorio. Si dovranno prevedere almeno 3 consulti:

  • Un consulto al 21° giorno per controllare la medicazione.
  • Un consulto al 60° giorno per eseguire delle radiografie di controllo.
  • Il follow-up può essere prolungato in base al caso specifico.

Frattura del 5° metatarso e operazione: le complicazioni possibili

Se una frattura del 5° metatarso viene fissata mediante operazione, possono verificarsi alcune complicazioni:

  • Flebite
  • Rigidità
  • Infezione
  • Scarsa guarigione del piede
  • Recidiva
  • Artrosi

Come tutti gli interventi, la chirurgia percutanea della frattura di Jones può presentare rischi di complicanze. Il dott. Lopez e la sua equipe rispettano le raccomandazioni al fine di limitare l'insorgenza di complicazioni.

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Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite a titolo indicativo e si riferiscono a casi generali: la vostra situazione è specifica.

Il dottor Julien Lopez, chirurgo ortopedico del piede a Nizza, vi dà il benvenuto e vi consiglia l'aponeurosi plantare.

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