Chirurgia percutanea della Lisfranc in caso di frattura
Il dott. Lopez può eseguire la chirurgia percutanea della Lisfranc in caso di fratture e/o lussazioni. Scopri tutte le fasi del percorso di cura.
Che cos’è una frattura di Lisfranc?
La frattura di Lisfranc corrisponde a una frattura del mesopiede (cioè una frattura della parte superiore del piede). Meno conosciuta della distorsione della caviglia, la distorsione, la frattura o la frattura/lussazione di Lisfranc è tuttavia frequente. Queste lesioni sono potenzialmente gravi perché spesso colpiscono più articolazioni che compongono la Lisfranc.
Le lesioni di Lisfranc riguardano le ossa del mesopiede. L'articolazione di Lisfranc comprende 5 articolazioni che si posizionano nella parte anteriore del piede e uniscono le ossa del tarso con i metatarsi. Questo tipo di lesione può essere particolarmente invalidante in assenza di trattamento, soprattutto se la diagnosi passa inosservata. Se sei vittima di un trauma doloroso alla parte superiore del piede, è importante effettuare rapidamente un consulto per assicurarti di non soffrire di una distorsione o di una frattura di Lisfranc.
Il dott. Lopez è specializzato nel trattamento delle patologie dell'avampiede, del retropiede e dei traumi dello sport. Se c'è il sospetto di una lesione di Lisfranc, egli potrà proporti un trattamento adatto al tuo caso.
Le diverse lesioni di Lisfranc: fratture, lussazioni, fratture da avulsione, distorsioni…
Le lesioni traumatiche di Lisfranc (fratture, distorsioni...) sono generalmente sottodiagnosticate, perché spesso vengono confuse con una semplice distorsione della caviglia. Sebbene la distorsione di Lisfranc possa guarire spontaneamente, alcune lesioni come la frattura/lussazione di Lisfranc sono un trauma grave che richiede un’operazione del piede e della Lisfranc in urgenza. La lussazione di Lisfranc può facilmente passare inosservata anche con le radiografie. È una delle 3 lussazioni che passano più inosservate, insieme alla lussazione del polso e della spalla.
La Lisfranc può essere sede di molteplici distorsioni; è una lesione ai legamenti di un'articolazione. Si distinguono generalmente tre categorie di distorsioni:
- Distorsione benigna: allungamento del legamento senza rottura. È più comunemente chiamata slogatura del piede.
- Distorsione moderata: rottura parziale dei legamenti.
- Distorsione grave: rottura completa dei legamenti che può includere avulsioni ossee.
Le fratture di Lisfranc sono caratterizzate dalla frattura di una o più ossa. Sono spesso accompagnate da lesioni associate, come danni ai legamenti o avulsioni ossee multiple. In caso di gravi danni alla Lisfranc, come una frattura lussata o scomposta, l’operazione è spesso necessaria.
Le lussazioni spesso seguono un trauma violento. Il trattamento d'urgenza prevede la riduzione e poi la fissazione temporanea con chiodi (artrorisi) che verranno rimossi dopo 45-60 giorni. L’appoggio riprende dopo 4-6 settimane.
Evoluzioni croniche possibili: dolore e artrosi
Il danno cronico è spesso la conseguenza di una precedente lesione di Lisfranc, talvolta vecchia, che progredisce verso un'artrosi del mesopiede: si tratta dell'usura della cartilagine articolare. Quando l’artrosi provoca dolore significativo e grave disagio funzionale, l’operazione mediante artrodesi della Lisfranc è giustificata. Queste artrosi possono modificare l’allineamento del piede e favorire altre condizioni come l’alluce valgo (cipolla) o il dolore all’avampiede (metatarsalgia).
Sintomi e diagnosi della frattura di Lisfranc - Evoluzioni croniche possibili
Scopri come si effettua la diagnosi della frattura di Lisfranc.
Le fratture di Lisfranc possono essere causate da un meccanismo di torsione del mesopiede, da un trauma diretto o da un fenomeno di iperflessione dorsale o plantare del piede.
Il dott. Lopez effettuerà un esame clinico del piede per individuare le possibili diagnosi: distorsione, frattura... Durante questo esame, il chirurgo potrà chiederti quali sono i sintomi, lo stato di salute generale e il dolore che avverti.
Dopo il trauma il piede risulta molto gonfio e può comparire anche sofferenza cutanea dovuta all'edema. Si osserverà anche un ematoma dorsale e plantare. Il paziente lamenta un piede molto dolorante e una deambulazione molto difficoltosa, se non impossibile. In alcuni casi possono comparire disturbi vascolari e neurologici.
Potrebbe esserti chiesto di eseguire ulteriori esami di imaging per confermare la diagnosi:
- I risultati radiografici sono generalmente negativi.
- La TAC consente di identificare avulsioni ossee e dislocazioni articolari.
- La risonanza magnetica (RMI) consente la visualizzazione delle rotture dei legamenti e dell'edema intraosseo.
Trattamento non operatorio (ortopedico o funzionale) della frattura di Lisfranc del piede
In alcuni casi può essere attuato un trattamento medico della frattura di Lisfranc del piede.
Le distorsioni di Lisfranc senza dislocazione ossea possono essere trattate con la semplice immobilizzazione del piede utilizzando un tutore in resina. L'immobilizzazione del piede dovrà durare da 3 a 6 settimane.
In caso di frattura/lussazione di Lisfranc leggermente scomposta, è possibile attuare anche un trattamento conservativo tenendo conto di diversi fattori quali: il profilo, l'età o le condizioni fisiche del paziente.
Il paziente dovrà tenere il piede sollevato per contribuire a ridurre l'edema. Dovrà inoltre essere somministrato un trattamento sotto forma di iniezioni contro il rischio di flebite. Il dott. Lopez potrà prescriverti farmaci per alleviare il dolore.
La ripresa dell’appoggio a terra e la riabilitazione dipendono dalla diagnosi. La scelta del trattamento viene discussa tra il chirurgo e il paziente.
Chirurgia mininvasiva della Lisfranc in caso di frattura
A seconda delle lesioni ossee e legamentari, il chirurgo può eseguire piccole incisioni (chirurgia mininvasiva della Lisfranc). Nella maggior parte dei casi, quando è necessaria la chirurgia microinvasiva della Lisfranc, la tecnica percutanea consente procedure complementari. Il chirurgo garantisce il follow-up completo della patologia, prima, durante e dopo l’intervento.
L’anestesia
Prima dell'operazione, si dovrà consultare un anestesista per determinare il tipo di anestesia che può essere utilizzata durante l'operazione. L'operatore sanitario potrà chiederti informazioni sul tuo stato di salute generale, sui trattamenti farmacologici in corso nonché su eventuali controindicazioni o allergie.
Quando possibile sarà privilegiata l'anestesia regionale. Questa anestesia consiste nell'addormentare i nervi della caviglia, addormentando quindi il piede operato ma anche tutta l'area circostante, comprese le dita del piede e gran parte della caviglia.
Questo metodo presenta diversi vantaggi:
- Innanzitutto permette di evitare l’anestesia generale, che è più rischiosa.
- Permette inoltre di combattere efficacemente il dolore, poiché l'effetto dell'anestesia continua anche dopo l'intervento. Ciò consente di limitare l'uso di antidolorifici per un certo periodo.
L’intervento
Prima dell'operazione, vieni portato nella sala di preanestesia, dove l'anestesista procederà ad addormentare i nervi. Verrai quindi trasportato in sala operatoria, supino e leggermente inclinato sul lato opposto al piede da operare. Per fermare il flusso di sangue durante l’intervento, viene applicato un laccio emostatico.
Il dott. Lopez eseguirà quindi la chirurgia della frattura di Lisfranc. Ove possibile, viene privilegiata la chirurgia percutanea della frattura del piede. In questo caso il chirurgo inizia praticando piccole incisioni di pochi millimetri sul collo del piede. In caso di frattura/lussazione di Lisfranc, l'operazione consiste nella riduzione e fissazione della frattura mediante viti e placche.
La durata dell'intervento è compresa tra 30 minuti e 2 ore. Questa durata può cambiare a seconda del tipo di frattura e delle difficoltà incontrate durante l'intervento chirurgico.
Fase postoperatoria
Cure postoperatorie
Dopo l’intervento ti verranno prescritti degli antidolorifici. È importante effettuare questo trattamento seguendo le istruzioni fornite dal chirurgo.
Verrà inoltre messo in atto un trattamento anticoagulante per limitare il rischio di flebite.
Per combattere l’edema è fondamentale mantenere il piede sollevato dopo l’intervento. È inoltre necessario applicare del ghiaccio sul piede più volte al giorno.
Follow-up
Dopo la chirurgia della frattura di Lisfranc si svolgeranno tre consulti:
- Un primo consulto il 21° giorno, per controllare la cicatrice e la radiografia.
- Un secondo consulto il 45° o il 60° giorno, per effettuare una visita di controllo. È necessario riportare le radiografie di controllo durante questo consulto.
- Spesso è necessario un terzo consulto.
In caso di frattura di Lisfranc, la riabilitazione con un fisioterapista può iniziare rapidamente. Il paziente potrà inoltre effettuare autonomamente l’auto-riabilitazione della frattura di Lisfranc.
Ripresa delle attività
In caso di frattura di Lisfranc, la chirurgia ortopedica viene generalmente eseguita in regime ambulatoriale. Il paziente viene in clinica la mattina dell'intervento e può tornare a casa la sera stessa.
Dopo l'operazione, il piede operato viene immobilizzato per 30-60 giorni per mezzo di un tutore o di uno stivale. Si consiglia di non appoggiare il piede immediatamente dopo l’intervento. L’appoggio può riprendere su indicazione del chirurgo a seconda della procedura eseguita e della radiografia di controllo.
La ripresa della guida può avvenire circa 1 o 2 mesi dopo la chirurgia mininvasiva del piede.
La ripresa dell'attività sportiva potrà avvenire, nel migliore dei casi, a partire dall'8a settimana postoperatoria (tranne che per nuoto, bicicletta, sport leggeri).
Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite a titolo indicativo e si riferiscono a casi generali: la vostra situazione è specifica.
Il dottor Julien Lopez, chirurgo ortopedico del piede a Nizza, vi dà il benvenuto e vi consiglia l'aponeurosi plantare.
