Esercizi di riabilitazione dopo la chirurgia percutanea dell’alluce valgo
Quali sono gli esercizi di riabilitazione dopo la chirurgia percutanea dell’alluce valgo? Ecco tutte le raccomandazioni del chirurgo.
Il dottor Julien Lopez pratica la chirurgia percutanea del piede e della caviglia a Nizza e a Cannes. Specialista in chirurgia mininvasiva dell’alluce valgo, il dottor Lopez cerca di migliorare il comfort dei suoi pazienti adattando la sua tecnica chirurgica ad ogni alluce valgo. La chirurgia percutanea dell'alluce valgo è una procedura cosiddetta “mininvasiva” che mira a riallineare l'alluce e rimuovere la protuberanza per alleviare il dolore, ad esempio quando si indossano le scarpe o durante gli attacchi di borsite. Sebbene questa tecnica sia meno traumatica della chirurgia tradizionale, richiede comunque un periodo di recupero postoperatorio e la riabilitazione, per ottimizzare il risultato a lungo termine.
La riabilitazione postoperatoria per l'alluce valgo mediante chirurgia percutanea è essenziale per ripristinare la mobilità articolare, la forza muscolare e migliorare la funzionalità del piede. Questa riabilitazione consiste in esercizi mirati di mobilizzazione attiva e passiva in flessione plantare e in flessione dorsale. Questi esercizi possono essere eseguiti a casa, nello studio del fisioterapista, o in entrambi i modi. L'altro aspetto riabilitativo essenziale è la deambulazione, che ripristina l’appoggio plantigrado e funzionale. Essa aiuta a prevenire complicazioni postoperatorie come rigidità articolare, flebiti o anche squilibri muscolari. È quindi fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo e praticare regolarmente gli esercizi di riabilitazione prescritti, per consentire un rapido ritorno alle attività quotidiane. Ecco tutto quello che devi sapere sull’operazione di alluce valgo mininvasiva e sulla relativa riabilitazione.
Che cos’è la chirurgia percutanea?
La chirurgia percutanea designa tecniche chirurgiche consistenti nell'effettuare mini incisioni attraverso la pelle, al fine di evitare aggressione dei tessuti. La procedura viene eseguita con piccoli strumenti come una fresa Shannon o una lama Beaver.
L'obiettivo principale della chirurgia percutanea è quello di non lasciare una cicatrice visibile, e di consentire al paziente un recupero più rapido limitando al contempo il dolore.
Come si svolge la chirurgia percutanea dell’alluce valgo?
L’intervento chirurgico di questa patologia si svolge in regime ambulatoriale e permette al paziente di tornare a casa il giorno stesso. In rari casi e a seconda dello stato di salute o delle restrizioni organizzative, l’intervento può essere eseguito con ricovero in ospedale per una o due notti. Il piede viene operato in anestesia regionale, ovvero viene anestetizzato solo il piede operato. È possibile anche l'anestesia generale: la modalità dell'anestesia viene definita durante il consulto preanestesia obbligatorio, dopo averne discusso con il paziente.
Quali sono i benefici per il paziente?
I pazienti operati con chirurgia mininvasiva dell’alluce valgo beneficiano di una convalescenza molto meno dolorosa. Rispetto alla chirurgia tradizionale, l’intervento con tecnica percutanea offre alcuni vantaggi:
- Le cicatrici sono molto meno visibili, o addirittura quasi assenti, grazie alle microincisioni.
- Non è necessario applicare chiodi, viti o altri componenti metallici per tenere fermo il dito.
- Il dolore è ridotto perché i tessuti molli sono meno aggrediti durante l'operazione.
- Le infezioni sono meno frequenti
- La durata dell’operazione è minore
L’elenco non è esaustivo.
Quali sono gli esercizi da fare dopo la chirurgia percutanea dell’alluce valgo?
Ecco i consigli del dott. Lopez riguardo agli esercizi da fare dopo la chirurgia percutanea dell’alluce valgo. Questi esercizi sono necessari affinché il piede si rimetta dopo l’intervento. Si raccomanda al paziente di adottare determinate misure e di praticare esercizi di riabilitazione. Queste raccomandazioni possono essere suddivise in 4 categorie principali: al ritorno a casa, dopo la 1a visita postoperatoria, dopo 45 giorni, e infine dopo il 2° mese.
Ecco tutti i passaggi degli esercizi da effettuare:
1. Esercizi da fare al ritorno a casa: mobilizzazione passiva e attiva dell'alluce e applicazione di ghiaccio
Al rientro a casa il paziente ha la possibilità di eseguire esercizi di autoriabilitazione postoperatoria. Ecco un esercizio di mobilizzazione passiva:
- Posiziona il piede sul ginocchio in modo che il metatarso sia stabilizzato nell'area dell’intervento.
- Usa la prima mano per stabilizzare l'area dell’intervento, mentre la seconda mano mobilita l'alluce.
- Inizia effettuando una flessione dorsale con il dito rivolto verso l'alto, quindi mantieni questa posizione per cinque secondi prima di rilasciare.
- Ripeti questo movimento 10 volte, quindi passa alla flessione plantare massima con il dito rivolto verso il basso.
- Mantieni questa posizione per cinque secondi, quindi rilascia. Questi movimenti devono essere ripetuti 10 volte ed eseguiti 2 o 3 volte al giorno, se possibile.
Ecco un esercizio di mobilizzazione attiva:
Si consiglia di muovere attivamente le dita dei piedi (è l'atto di autocontrarsi), anche quando è ancora applicata la medicazione per proteggere la zona operata. Questi piccoli movimenti di flessione ed estensione sono utili per il recupero a lungo termine e non rappresentano alcun pericolo per la cicatrice.
Inoltre, applica regolarmente del ghiaccio sul piede.
2. Riabilitazione dopo la chirurgia percutanea di alluce valgo dalla 4a settimana (dopo l’asportazione della medicazione): inizio della fisioterapia
Il paziente deve proseguire gli esercizi di riabilitazione dopo la chirurgia percutanea dell’alluce valgo quando la medicazione è stata rimossa. Una volta rimossa la medicazione, il paziente sarà in grado di muovere maggiormente il piede. È importante lavorare sulla flessione plantare e dorsale mantenendo le posizioni bloccate all'estremo per migliorare la mobilità e la forza muscolare. Il paziente rafforzerà anche la propria mobilizzazione attiva attraverso movimenti di flessione ed estensione, con enfasi sulla flessione. Ciò è fondamentale per recuperare velocemente la flessione e soprattutto la forza di contrazione del tendine flessore dell'alluce. Si consiglia di aumentare l'intensità degli esercizi concentrandosi sulla flessione delle dita dei piedi.
Tre settimane dopo una operazione dall’alluce valgo mininvasiva, la riabilitazione deve continuare nello studio del fisioterapista. Il paziente potrà anche indossare scarpe, preferibilmente scarpe da ginnastica comode e adattate.
L’operatore potrà effettuare esercizi più intensi e complessi:
- Per lavorare sulla flessione plantare delle dita, puoi posizionare un foglio di carta sotto il piede e sollevarlo e rilasciarlo successivamente. Ripeti questo esercizio 10 volte.
- Per quanto riguarda la deambulazione, è importante fare uno sforzo consapevole per posizionare il piede in piano in ogni momento della camminata, e assicurarsi che l'alluce rimanga a contatto con il suolo per tutto il movimento. Ciò è particolarmente importante per la ripresa della deambulazione dopo la chirurgia del piede, poiché è necessario evitare di caricare il peso sul bordo laterale del piede, che è un riflesso naturale quando siamo stati sottoposti a un intervento chirurgico a livello del dito del piede e vogliamo salvaguardare la zona operata.
Dalla 4a settimana successiva all'intervento è possibile riprendere attività sportive dolci come nuoto, bicicletta leggera (non ci si deve alzare sui pedali), yoga, macchina ellittica, stretching o altro; è sufficiente chiedere al tuo chirurgo.
3. Riabilitazione dopo un’operazione dell’alluce valgo in percutanea dopo 45 giorni
È possibile intensificare l’attività sportiva e iniziare gli sport a catena cinetica aperta. Puoi metterti sulla punta di un piede o di entrambi i piedi senza rischi.
Naturalmente la parola chiave è dolore. Qualsiasi dolore sospetto o insolito deve procrastinare l'attività sportiva in questione. D’altro canto, provare fastidio o solo un po’ di dolore è un buon segno. Ciò traduce le restrizioni che imponi alla zona operata, e queste stesse restrizioni stimolano il consolidamento osseo.
3. Riabilitazione dopo un’operazione dell’alluce valgo in percutanea dopo il 2° mese
È possibile riprendere tutte le attività sportive senza limitazioni. Puoi anche, se il piede è abbastanza sgonfio, rimettere scarpe con tacchi fino a 10 cm.