Riabilitazione dell’alluce rigido

Scopri tutte le fasi della riabilitazione dell'alluce rigido dopo la chirurgia con tecnica percutanea: esercizi di autoriabilitazione, ripresa dell’appoggio, sedute di fisioterapia...

Perché effettuare la riabilitazione dopo la chirurgia dell’alluce rigido in percutanea?

La riabilitazione dopo l’alluce rigido in percutanea rappresenta una fase fondamentale del percorso di cura, essenziale per garantire un risultato ottimale dell'intervento e favorire il pieno recupero della mobilità. Dopo l’intervento chirurgico, il corpo ha bisogno di tempo per la guarigione e la riabilitazione. Dopo la chirurgia per artrosi dell'alluce, la riabilitazione mira a ripristinare la funzionalità dei tessuti e dei muscoli interessati, ridurre il dolore, prevenire complicanze e favorire il pieno recupero dei movimenti del piede. Grazie ad esercizi mirati, tecniche di mobilizzazione, stiramenti e rafforzamento muscolare, la riabilitazione postoperatoria permette al paziente di ritrovare gradualmente le proprie capacità fisiche e di migliorare la qualità di vita. Costituisce quindi un passaggio fondamentale per garantire il completo recupero e la ripresa ottimale delle attività quotidiane.

Quando sono utili gli esercizi per l’alluce rigido?

Solo il chirurgo è in grado di valutare se la riabilitazione con esercizi per l'alluce rigido sia utile o meno, ed eventualmente prescriverla. La necessità di questo passaggio, infatti, dipende soprattutto dalla natura della procedura operatoria realizzata durante la chirurgia.

Se è stata eseguita un'artrodesi per trattare l'alluce rigido, gli esercizi fisioterapici postoperatori non saranno per forza necessari. Tale procedura, infatti, mira a bloccare definitivamente l'articolazione grazie alla fusione dell'articolazione metatarsale. Questa procedura annullerà quindi permanentemente la mobilità dell'articolazione.

Se è stata eseguita una cheilectomia, verranno prescritti esercizi di riabilitazione dell'alluce rigido operato. Questa tecnica viene utilizzata in caso di artrosi lieve. Questo intervento realizzabile in percutanea mira a migliorare la mobilità dell'articolazione.

In genere la fisioterapia è necessaria. Tuttavia, le istruzioni di riabilitazione differiscono a seconda della procedura chirurgica eseguita e a seconda del paziente.

Operazione mininvasiva dell’alluce rigido: esercizi di autoriabilitazione

Dal primo giorno dopo l'operazione dell'alluce rigido, gli esercizi di autoriabilitazione possono essere svolti dal paziente in totale autonomia. Prima di lasciare la clinica, il dottor Julien Lopez saprà consigliarti sugli esercizi di riabilitazione da effettuare. Questi esercizi ti aiuteranno a ridurre il dolore postoperatorio e a ripristinare la mobilità del piede operato. Questo passaggio ti consente anche di prepararti al lavoro con il fisioterapista per l'alluce rigido.

Si consiglia di eseguire 10 ripetizioni di ciascun esercizio mattina e sera, o serie di 3 x 30. L'esecuzione di questi esercizi non deve generare dolore. Se compare dolore, non insistere e interrompi gli esercizi.

Tutti questi esercizi possono essere eseguiti in modo semplice, seduti su una sedia, senza l'utilizzo di attrezzature.

Flessione ed estensione dell’alluce

Da eseguire solo in caso di cheilectomia (resezione degli osteofiti dorsali +++). Si intende quindi la resezione del 1/3 superiore della testa metatarsale. Posiziona il piede operato sulla coscia opposta, tenendolo con una mano. Usa l'altra mano per afferrare l'alluce. Fletti lentamente l'articolazione verso il basso e mantieni la posizione per 5 secondi. Rilascia, quindi procedi facendo lo stesso movimento verso l'alto.

Movimenti attivi delle dita e mobilizzazione dell'articolazione interfalangea

Puoi effettuare questi esercizi indipendentemente dalla procedura chirurgica eseguita. Questo esercizio prevede la mobilizzazione delle dita dei piedi senza alcun aiuto esterno. Prova a muovere le dita dei piedi senza usare le mani.

Massaggio dell'arco plantare

Questo esercizio ha lo scopo di attivare la circolazione sanguigna, drenare naturalmente il piede e alleviare il dolore derivante dalla chirurgia percutanea dell’alluce rigido.

Per eseguire il massaggio dell'arco plantare, si consiglia di utilizzare una pallina da tennis. Posa il ​​piede sulla pallina da tennis. Falla rotolare lentamente sotto il piede, dal tallone verso le dita e viceversa.

Artrosi dell'alluce: esercizi di fisioterapia

Dopo l'operazione mininvasiva dell'artrosi dell'alluce, gli esercizi di fisioterapia possono essere eseguiti con l'aiuto di un professionista. In rari casi, le sedute di fisioterapia possono iniziare immediatamente, ma spesso vengono iniziate dopo 3 settimane dall'intervento (prescrizione fatta dal dottor Julien Lopez durante il consulto preoperatorio).

Subito dopo la chirurgia dell’alluce rigido, il fisioterapista ti aiuterà ad alzarti e a camminare, utilizzando una scarpa appositamente concepita per garantire il tuo comfort.

Come tutte le patologie, la chirurgia mininvasiva dell’alluce rigido può portare a complicazioni postoperatorie. L'edema (gonfiore) non è in realtà una complicanza di questa chirurgia, perché è una costante. A seconda del grado di rilevanza, verrà trattato o con l'applicazione di impacchi di argilla verde a partire dalla fine del primo mese, oppure con sedute di linfodrenaggio effettuate da un fisioterapista, o ancora con impacchi di ghiaccio più volte al giorno. Ora conosci tutte le fasi della chirurgia dell'alluce rigido, della convalescenza e della riabilitazione. In caso di ulteriori domande, non esitare a contattare la segreteria del dott. Julien Lopez.

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Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite a titolo indicativo e si riferiscono a casi generali: la vostra situazione è specifica.

Il dottor Julien Lopez, chirurgo ortopedico del piede a Nizza, vi dà il benvenuto e vi consiglia l'aponeurosi plantare.

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